SIMBOLICA E ARCHITETTURA

La Croce Gloriosa, segno di Gesù Risuscitato

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Unità luminosa è il suo primo simbolo.

Sua freccia si slancia all'altezza di Gerusalemme, 738 m, 6 x 123 dice Gesù, e, larga di 42 m, porta due braccia di 123 m.

L’interiore della colonna di 30 m di diametro è uno spazio libero, tale il Santo dei Santi dentro il tempio di Gerusalemme.

Dio è UNO. Unico il Messia Risuscitato e Sua Croce Gloriosa.

 

Due anelli per terra, di 333 m intorno alla Croce e di 288 m intorno al Santuario ricordano lo spazio nuziale dell'unione di Gesù e della Sua Chiesa.

Tre è la struttura dei tralicci e grovigli della Croce. Questi triangoli ricordano la Gloria di Dio, le Glorie raggianti dei nostri tabernacoli, dei nostri altari, ai frontali delle Chiese, dove è scritto il nome di Dio, Yavhè = Io sono, il quale, uno e tre, è al di sopra di tutti i nomi.
Tre sono i rosoni alle estremità della Croce, dove la maggioranza d'oro determina le proporzioni.
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    Quattro è il doppio quadrato delle tre stelle della Resurrezione, ripetute due volte ad ogni estremità della Croce. I suoi dodici quadrati ricordano il tetragramma di Dio: Io sono il quale io sono. Ma anche l'incarnazione dove Gesù è carne, cioè di terra, di acqua, di fuoco e di aria, 4 elementi del mondo materiale ma anche spirituale, al disopra dei "quattro viventi coperti dagli occhi" Apoc. 4,6 i quattro cherubini dell'arca dell'alleanza o i quattro angeli guardiani degli evangelisti: il toro, l'aquila, il leone e l'angelo.

Sei è la cifra dell'uomo. E quello dei messaggi di San Michele. Appare dentro gli esagoni e le stelle di Davide o del Carmelo, dei tralicci della piccola corona interiore della Croce. E' la cifra della Redenzione del Servitore sofferente, figlio di Davide, di Giuseppe, di Maria. Si è "fatto peccato per noi", allo scopo di liberarci dalla Bestia, il Serpente originale di cui "la cifra è 666", Apoc.13,18.

Otto è simbolico del Messia Risuscitato, come nelle Chiese romane d'Auvergne.
Un rosone nord di otto croci è in facciata della Nostra Signora, chiesa parrochiale di Dozulé, costruita dal parroco Durand al 19o secolo.

Questa stella è collocata al centro di tre rosoni nelle ghiere. Stella di Betlemme, corona di spine della croce, Croce del Risuscitato. E' il numero del Salvatore, il Fedele e Vero, il quale Apoc. 19, 11 è vincitore della Bestia, di ogni sofferenza e di ogni morte. Il Segno di Gesù Salvatore è 888.

Dodici è simbolico del popolo di Dio. E' uscito dalle dodici tribù d’lsraele e dei dodici Apostoli di Gesù.
La croce è formata di dodici colonne di 738 m e delle dodici traverse di 123 + 42 + 123 = 288 m.

Ventitre sbarre rilegano queste 12 travi di traversa tra 574 m e 615 di altezza. Ventitre è il numero del Piccolo Sinedrio.

Ventiquattro scale innalzano la Croce. Dodici salgono verso il Cielo. E 12 vanno dall'Est a Ovest, a 574 m di altezza. Le sbarre sono a 10,78 m. E l'altezza fra di loro è di 13,63 m. Ricordiamoci la scala di Giacobbe della Genesi Gn 28,12, di dove scendevano e salivano gli angeli di Dio. "Veramente è il Signore il quale è qui e io non lo sapevo." "Che questo Luogo è temibile! non è altro che la casa di Dio. E' la porta del cielo".

Cinquantacinque sbarre salgono verso il Cielo nelle 12 scale della Croce. 55 come il numero totale dei messaggi!

Settantuno, numero del Grande Sinedrio sarà il numero delle sedie sacerdotali al Sacrato delle Nazioni.

Cento cinquantatre anelli cerchiano i dodici pilastri della Croce. Anelli di luce, nuvoli bianche il giorno e luminosi la notte, planano sui pellegrini, ma anche salgono da terra come una preghiera di pizzo della Sposa di Dio, la Sposa di Gesù, sua Chiesa. E’ un Cespuglio Ardente per Mosè, delle fiamme di fuoco nel vento della Pentecoste. E' una colomba con le ali spiegate per il ritorno di Cristo, come al suo Battesimo. E' l'unione dello Sposo e della Sposa, il Cristo è la sua Chiesa. Sono il grande Segnale della Pace.

San Giovanni Apoc. 22, 17 e Maddalena Aumont pregano: "Lo Spirito e la Sposa dicono vieni. Amen. Vieni Signore Gesù."

A. M., D. B. 13 ottobre 1998

 

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Il Santuario della Riconciliazione, segno di unità.

    Gesù vuole riconciliare e unire nel Suo Santuario, le Chiese uscite dai undici apostoli, di Mattia, di Paolo, Barnaba, l’apostolo degli apostoli: Maria Maddalena, e la regina degli apostoli: Maria.   
    Questo Santuario è un luogo Santo, sacro, santificato, consacrato. Come tante cattedrali, si ispira dalla dimora di Dio secondo San Giovanni Apoc. 21, 22.
    Sua "misura umana" è il cubito. A 144 cubiti di altezza, di lunghezza e di larghezza. Significa la perfezione della carità.
    I suoi muri sono di diaspro cristallino, bruno di terra, e cristallo-trasparente di luce.
    E' "la dimora di Dio", "la città Santa", "la Fidanzata", "la Gerusalemme celeste" la quale "scende da Dio". L'uguaglianza delle tre dimensioni è simbolico del dono del cielo venendo da Dio, e dalla lunghezza della carità del Cristo, e dalla larghezza dell'Amore dello Spirito Santo. Essa è ancora all'immagine della Creazione nella Trinità di Dio Tre volte Santo, e dell'Incarnazione del Figlio di Dio nella dolcezza del soffio dello Spirito Santo.

    Il santuario è fondato come la Chiesa sopra i dodici apostoli. Si apre a tutte le Nazioni dalle 12 porte che sono in forma di perle e portano i nomi delle dodici tribù del popolo di Dio. Sue 12 sedute di pietre preziose sono tutte differenti, come gli apostoli. Ognuno degli apostoli è una delle pietre del pettorale del Grande Sacerdote, il quale è per noi il Cristo. Dodici in ebreo significa "cercare la parola". E' la cerca biblica ed evangelica della parola di Dio.
    Un angelo guarda ogni porta del santuario.Ci saranno tre angeli, come nella Bibbia, più nove cori degli angeli : Serafino, Cherubino, Trono, Dominazione, Principato, Potenza, Virtù, Arcangelo, Angelo. La cupola corona il santuario. E' all'immagine Divina della "terra la quale scende dal cielo" rinnovata da Dio. Ha 90 cubiti di altezza, sia 45 metri. Al zenit del pianisfero sarà Gerusalemme, il polo del mondo !
    Il Santuario si slancia, con l'anello di 1 m, a 123 m, lunghezza data da Gesù ai bracci dalla Croce. E la Croce di Gerusalemme, che gli aggiunge che gli aggiunge 7 m alla cima, porta la freccia del Santuario a 130 m (San Pietro di Roma culmina a 132,50 m).
    La croce piantata al punto di Gerusalemme ricorda la prima chiesa del Mondo, e le quattre piccole cupole, i quattri evangelisti o le quattri prime diocesi - Roma, Costantinopoli, Alessandria, Antiochia - della Chiesa universale, una, santa, cattolica e apostolica.

 


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    J. C., D. B. 21 Luglio 1998

Il Bacino della purificazione

Gesù chiede il 5 aprile 1974 (15 aApp) : "Poi fate scavare un bacino di 2 metri per 1,50 e 1 metro di profondità. Fate un recinto. Ne uscirà dell’acqua."

Poi il 3 agosto (19 App) : " Veniteci tutti in processione e non temete di lavarvi in quest’acqua polverosa. Quest’acqua non è una sorgente. E’ un’acqua che esce dalla terra."

 

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La cappella San Giuseppe

Impiantata nella città di Dozule, questa cappella dedicata a San Giuseppe e stata il luogo di 41 apparizioni.
Ecco un brano della l7a app. del 31 maggio 1974.

"Sono Gesù di Nazareth, il Figlio dell’Uomo risuscitato dai morti." "Chiedete un cero. Deponetelo acceso.Che tutti quelli che verranno in questa cappella vi imitino. "

 

Il Sagrado dei Nazione :
 Situé à l’Est/Nord/Est du Sanctuaire, ce large espace, d’environ 2 hectares, pourra accueillir occasionnellement des cérémonies religieuses importantes (environ 40.000 personnes). Devant le Sanctuaire, à l’orient, le parvis accueillera les aménagements liés à l’histoire du Temple de Jérusalem. Ce Parvis des Nations sera centré sur " l’autel de Moïse " et, plus grand, " l’autel de Salomon ", " Boaz et Yakin ", les colonnes de bronze et la mer de bronze pour les baptêmes, selon les mesures de la Bible, ainsi que les 23 et les 71 sièges des prêtres du Sanhédrin.

Un campanile del Padre dei popoli
 Le Campanile, distinct du Sanctuaire, est implanté à proximité de la diagonale Nord du Sanctuaire, et perpendiculaire à l’axe du Bassin, de sorte que par la porte Nord Ouest et par la porte Nord Est, le Campanile soit visible. Il sera implanté sur la cote 100m du terrain naturel.
 De façon à entrer en harmonie avec les autres constructions, le Campanile aura un élancement important.
 Selon les clochers bretons, il comportera deux ou trois chemins de ronde à proximité du sommet.

Il Pûja :
Non loin du Campanile, bordant le Parvis des Nations, il sera le lieu d’offrande des fleurs, propre aux Indes et à l’Océanie.


A.D, D.B. 13 octobre 1998

 

Gesù domanda un Santuario della Riconciliazione

I. Moltissimi architetti consultati chiedono: quale programma?

1) Al piede della Croce Gloriosa (3a app., 7 dicembre 1972).
    La geografia delle colline indica naturalmente la Haute Butte, ampia piattaforma quadrata all'est della Haute Butte e al nord del Bacino di purificazione. E' il solo luogo naturale favorevole, alla dimensione dalla misura di San Giovanni.

2) Un santuario della Riconciliazione (8 a app., 12 giugno 1973). Che vuole il Cristo? chi riconciliare? e con chi?
   a) "Questa lettera si indirizza al capo della Chiesa" (33 a app., 4 luglio 1975)
    b) "Voi, Capi delle Chiese, in verità Io a voi dico, è per questa Croce innalzata sul mondo che le nazioni saranno salvate".

Dio Padre, dice Gesù, vuole salvare le nazioni e lui stesso donare sua misericordia. E precisa a Maddalena che lo Spirito Santo, "il Consolatore vi guida", 45 a app., 1° luglio 1977.

Questa riconciliazione è:
    1) Saluto del Padre.
    2) Misericordia del Figlio.
    3) Guida dello Spirito Santo.

Il Padre vuole salvare i bestemmiatori. l0a apparizione, 7 sett.1973,
Il Figlio riscatta i scandalosi,
Lo Spirito guida sulla strada diritta quelli che fuggono Dio e i pentiti.
Gesù si indirizza "all'umanità tutta intera". 35a app., 5 dicembre.1975

Quindi il Santuario sarà il luogo Santo:
1. della Riconciliazione del capo e dei capi delle Chiese,
2. del saluto delle Nazioni e dell'umanità tutta intera,
3. dei peccatori, dei preti, delle religiose, dei fedeli, dei pagani,
4. degli "eretici e degli apostati"
che "Attirerò all'unità della Chiesa", dice Gesù,
5. dei bambini e degli umili e di quelli che perseveranno fino alla fine,
6. delle anime del purgatorio, dei cuori induriti,
delle anime ghiacciate e di quelli "che feriscono più profondamente il mio cuore" dice Gesù il 5 dicembre 1975.
7. ed anche di quelli sui quali Satana ha potere,
8. infine "dell'umanità sull'orlo dell’ abisso."

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II. Come vivere l'unità delle Chiese e dei credenti? Conoscendole!

1) La Chiesa cattolica, con il Papa Giovanni Paolo II e 11 Patriarchi orientali o latini, è strutturata sul sacerdozio. Paolo VI farà vescovi tutti i cardinali. Prevale il sacerdozio ministeriale e la relazione al Cristo (=prete). In un mondo scientifico, industriale che apostasia (=perde la fede), sono in primo luogo figli della carità. Ci partecipano un miliardo di fedeli.

2) La Chiesa ortodossa bizantina o orientale è uscita dagli apostoli. Essa è strutturata sui monaci che solo possono diventare vescovi e patriarchi. Prevale il sacerdozio profetico e l'ascolto dello Spirito Santo. Sono 19 chiese: Costantinopoli, Alessandria 2, Antiochia 2, Gerusalemme, Armenia, Cilicia, Giorgia, Assiria, Etiopia, Cipro, Sinai, Grecia, Macedonia, Bulgaria, Serbia, Romania, Russia. Sono testimoni privilegiati della speranza, nel mondo islamico in particolare. Per 1 miliardo di musulmani, sono 175 milioni di fedeli ortodossi.

3) Le Chiese protestanti, uscite in Europa dell'Ovest, di Lutero, Calvino, Zwingli sono 320 Chiese al Consiglio Ecumenico delle Chiese. Luterane, Riformate, Battiste, Metodiste, Pentecostali ed Evangeliche, Anglicane, Presbiteriane, Armate del Saluto, Avventiste, Taizé sono 400 milioni di fedeli. Hanno una missione propria all’evangelizzazione.

Hanno abbandonato il sacerdozio e il monachismo. Essi privilegiano la fede e tutta la missione divina del Padre all'umanità, "crescete e moltiplicatevi" tanto al piano temporale che spirituale. Sono i più numerosi nel mondo anglosassone ché è alla punta del progresso economico. Il loro sacerdozio è pastorale e reale.

4) Giudaismo, Islamismo, i Testimoni di Geova, attendono la venuta o il ritorno del Messia che abolirà la Chariah.

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Come riconoscerci uno e uniti nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo? E' da questo sacerdozio comune dei fedeli che unisce il sacerdozio reale dei laici, soprattutto per i protestanti, il sacerdozio profetico dei consacrati, soprattutto per gli ortodossi, e il sacerdozio ministeriale dei diaconi, preti, vescovi e papa, soprattutto per i cattolici. Questo si farà in "un mirabile scambio", come dice la preghiera eucaristica.

"Amate il vostro prossimo come io vi amo. Che il vostro sguardo sia Amore e bontà per ognuno di voi. Baciate una persona presente per amore e per carità. Questo gesto è segno di amore e di riconciliazione per il mondo intero. Rallegratevi Maria, ha detto l'Arcangelo Gabriele al concepimento del Figlio dell'Uomo. In verità vi dico, oggi è la stessa cosa.. Rallegratevi perchè il tempo è prossimo in cui il Figlio dell'Uomo ritornerà nella Gloria. Satana sarà distrutto e non resterà che Pace e Gioia". 14a app., 10 marzo 1974.

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III. Quali sono i segni sacri che uniscono?

Dal giardino del Paradiso, l'Arca di Noè e la famiglia di Abramo?

A) La Bibbia dona la direzione verso l'oriente. Le sinagogue sono girate verso Gerusalemme e il tempio. E' proprio dai cristiani di girarsi verso l’oriente, luogo della venuta del Messia. Perfino i musulmani, per i quali la mihrab (nicchia) indica la qibla (direzione), si girano verso La Mecque, nuova Gerusalemme. Presso della mihrab, il pulpito (minbar) dell'Imam con il suo baldacchino è luogo della Parola.

Mosè ha creato il primo tabernacolo (5 m x 5 m x 5 m). E' la tenda della Presenza di Dio.

1. La prima parte sarà il Santo dei Santi di Salomone.
II Ci deposò nell'Arca dell'Alleanza di Mosè.
    le tavole della Legge (10 Comandamenti).
   ‚ il ramo d'Aarone (bastone pastorale).
   ƒ la coppa della Manna (il pane di Dio).

2. Il luogo di culto della dimora è il Santo del Tempio. Lì si trovano :
   „ la tavola delle offerte dei 12 pani (1 per tribù)
   … il candelabro alle 7 lampadine (della luce divina).
   † l'altare dei profumi (della preghiera che sale verso Dio).

3. Il sagrato della tenda e del tempio comprende 3 luoghi :
   ‡ l'altare dei sacrifici o degli olocausti, dove il popolo si offre a Dio.
   ˆ le due colonne Yakim, Boaz (Dio conferma e conforta).
   ‰ il mare di bronzo per la purificazione (5 m di diametro).

NB: I riti di purificazione sono anche comuni ai musulmani ed agli indu.

B) I vangeli e le chiese hanno come luoghi sacri: i sacramenti.

* la comunità santa, popolo di preti, di re e di profeti,

* la parola divina, la scrittura e la tradizione,
    1. il Battesimo, nascita in Dio tre volte Santo,
    2. la Cresima nello Spirito di Dio,
    3. l'Eucarestia, offerta, sacrificio, pasto della Comunione in Cristo,
    4. il Perdono dei peccati,
    5. l'Unzione degli ammalati,
    6. l'Ordine dei vescovi, preti, diaconi che servono la Chiesa,
    7. il Matrimonio, dove Dio rende indissolubile il consenso degli sposi.

D. B. il 15 maggio 1998

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